Newsletter n. 8 - 24 settembre 2014

Venerdì 26 “la Notte europea dei ricercatori”, L'Aquila pronta per SHARPER

Il 26 settembre è arrivato: dal pomeriggio a notte inoltrata L'Aquila ospiterà venerdì prossimo la “Notte europea dei ricercatori”, in contemporanea con Perugia e Ancona. Ecco SHARPER, Sharing Researchers’ Passions for Excellence and Results, un evento che avvicina grande pubblico e mondo della ricerca, unisce intrattenimento e informazione, racconta il desiderio comune di ricercatori e cittadini di raggiungere risultati di eccellenza per accrescere il sapere a migliorare la qualità della vita.

Gli angoli più suggestivi del centro storico dell’Aquila saranno lo scenario di una ventina di appuntamenti fra caffè scientifici, giochi di ruolo e performance artistiche ispirate dai temi della ricerca scientifica. Questi i luoghi: Auditorium del Parco e piazzale antistante, Piazza Duomo, Gran Sasso Science Institute, Villa Comunale, Stadio Fattori, Laboratori Nazionali del Gran Sasso, Dipartimento di Scienze Umane, Ridotto del Teatro, locali del centro.

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Centomila di questi anni: Borexino e il futuro del Sole

L'attività solare non è cambiata negli ultimi centomila anni e con molta probabilità il Sole resterà lo stesso per un periodo altrettanto lungo: se il primo dato è il risultato di una recente misurazione sui neutrini solari ottenuta da Borexino, esperimento in funzione nei Laboratori del Gran Sasso INFN, il secondo è emerso dagli interventi degli studiosi che si sono susseguiti per l'intera giornata del 5 settembre scorso all'Aquila. Al mattino, nel corso del workshop presso i Laboratori Nazionali ad Assergi, tra le altre relazioni, “Status of the Standard Solar Model” di Aldo Serenelli (IEEC-CSIC Bellaterra) – clicca qui per il video - e “Current status and prospects of Neutrino Masses, Mixing and Oscillation” di Serguey Petcov (SISSA Trieste) - clicca qui per il video. Nel pomeriggio il Gran Sasso Science Institute ha ospitato la conferenza pubblica di Aldo Ianni “Viaggio nel cuore del Sole: nuovi risultati dai neutrini rivelati nei Laboratori del Gran Sasso”, promossa dal CFA, Centro di Fisica Astroparticellare finanziato dal FSE Abruzzo nell'ambito delle attività di Alta Formazione dei Laboratori del Gran Sasso. A testimoniare l'importanza di quanto emerso dalle misurazioni di Borexino l'articolo del fisico delle particelle Wick Haxton, pubblicato sulla rivista Nature.

In 26 al “Gran Sasso Summer Institute” 

Sono 26 gli studenti e dottorandi provenienti da tutto il mondo – selezionati fra oltre 80 che avevano fatto domanda - arrivati ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso per frequentare, dal 22 settembre al 3 ottobre 2014, il “Gran Sasso Summer Institute 2014”, finanziato dal CFA (Centro di Fisica Astroparticellare). In questo periodo potranno partecipare a seminari sui temi: Dark matter (DAMA, XENON, DARK SIDE, CRESST); Neutrinoless double beta decay (GERDA, CUORE, LUCIFER); Neutrino oscillations (BOREXINO, OPERA, ICARUS); Nuclear astrophysics (LUNA); Low radioactivity measurements (STELLA); Geodesy and general relativity (GINGER).

Lunedì 22 settembre, giornata di apertura dei lavori, interventi di Francesco Vissani (INFN - LNGS & GSSI) su “Neutrino theory and global fit” e di Juan Jose Gomez-Cadenas (IFIC Valencia) su “Theory and phenomenology of neutrinoless double beta decay”.

I partecipanti hanno poi seguito il corso sulle norme di sicurezza per accedere ai Laboratori sotterranei, tenuto dal Servizio di Prevenzione e Protezione dei LNGS. La giornata si è conclusa con la visita ai Laboratori sotterranei.

Studenti e dottorandi partecipanti, che alloggeranno ad Assergi e dintorni, ogni fine settimana avranno la possibilità di partecipare a escursioni ed eventi organizzati per far scoprire loro le bellezze del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

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Un simposio sulle “frontiere della scienza”

Sarà il direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso Stefano Ragazzi ad aprire i lavori del simposio “Le frontiere e i confini della scienza” in programma 28 e 29 ottobre 2014 presso i Laboratori ad Assergi L'Aquila. Due giorni di relazioni tenute da scienziati con esperienza nella divulgazione e, alla fine di ciascuna delle tre Sessioni previste, discussioni fra relatori e pubblico. Il simposio vuole fare il punto sui risultati raggiunti in alcuni argomenti attualmente in grande evoluzione e anche contribuire a liberare il campo scientifico da manipolazioni o estrapolazioni che, non avendo passato rigorosi controlli sperimentali, non hanno valenza scientifica. Programma, informazioni sull’organizzazione logistica e form di iscrizione sono disponibili sul sito Le frontiere e i confini della scienza.