Newsletter n. 22 - 20 gennaio 2016

Un cammino lungo nove anni

I ricercatori attivi nei Laboratori hanno messo a disposizione il loro know how, giovani borsisti - diplomati e laureati - lo hanno fatto a loro volta con le aziende nelle quali hanno trascorso lo stage dopo l'iniziale periodo di formazione nei Laboratori di Assergi. E quella che è stata un'esperienza pionieristica a livello nazionale - l’interazione tra Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Regione Abruzzo - ha valorizzato le collaborazioni già in essere con altri istituti di ricerca a livello nazionale e internazionale. Nove anni, quattro progetti finanziati dal FSE, oltre tremila persone e centinaia di aziende coinvolte in attività di formazione, di ricerca e sviluppo tecnologico: in estrema sintesi è la storia dell'alta formazione ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN, ora non solo centro di ricerca di eccellenza, ma anche punto di riferimento per lo sviluppo economico del territorio dell'Abruzzo.

Al successo dei progetti più recenti - “La Società della Conoscenza in Abruzzo” e “Sistema Sapere e Crescita” conclusi nel 2015 - va aggiunto quello di “Gran Sasso in rete” (clicca per il video), nato con l'intento di creare una "best practice", replicabile in altre regioni europee, le cui basi erano state poste dal precedente "Progetto Alta Formazione", avviato nel POR Abruzzo 2000-2006. Per “Gran Sasso in rete” sono state attivate 28 borse di studio e assegni di ricerca, 10 aziende e 8 enti di ricerca hanno ospitato i giovani per periodi di stage, 256 sono stati i partecipanti ai corsi online provenienti da 169 imprese, 3.187 gli studenti coinvolti negli “incontri con la scienza”, 50 quelli della Scuola Estiva, 45 gli insegnanti che hanno seguito corsi di aggiornamento sulle scienze sperimentali.

  
Aziende e borsisti, binomio vincente

“Loro imparano molto stando in azienda, ma anche noi acquisiamo tanto dalla presenza di energie fresche nel nostro lavoro quotidiano”: è entusiasta di aver accettato di partecipare al progetto “Sistema Sapere e Crescita”, e quindi di aver accolto due giovani presso la sua azienda, Piero Pantalone. E' titolare, insieme al fratello, della Pantalone Srl che, con sede a Chieti e clienti in tutto il mondo, si occupa di “piping and fitting” ovvero di fornire a imprese di vari settori, dall'alimentare al petrolifero, i componenti di impianti che consentono il passaggio di materiali liquidi e gassosi.

In video racconta la sua esperienza di imprenditore a contatto con le iniziative dei Laboratori del Gran Sasso nell'ambito del PO FSE Abruzzo. L’azienda ha partecipato alla sperimentazione dell'alternanza studio-lavoro che ha coinvolto giovani provenienti da istituti tecnici della Regione. Otto le imprese abruzzesi che hanno offerto ospitalità per lo stage previsto dall'intervento “Lab_GS_Orienta” nell’ambito del Progetto "Sistema Sapere e Crescita".

Il programma prevedeva, attività di laboratorio elettronica, chimica e meccanica presso i Laboratori del Gran Sasso e due settimane di stage presso una delle ditte selezionate.

Clicca qui per il video

L'impatto socio-economico e culturale di progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo

L'86% dei borsisti e assegnisti ha trovato utile il periodo di formazione ai Laboratori del Gran Sasso, giudicando anche spendibili con successo in azienda le competenze acquisite. Il dato è emerso considerando l’impatto socio-economico e culturale delle attività sperimentali condotte ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso nel loro rapporto con i progetti “La Società della Conoscenza in Abruzzo” e “Sistema Sapere e Crescita”.

Accanto alle ricadute socio-economiche delle attività dei LNGS, vale a dire prevalentemente l'indotto creato commissionando ad aziende locali prodotti e servizi necessari agli esperimenti, vanno aggiunte quelle finanziate dai progetti che si basano sulla collaborazione strategica Laboratori - Regione Abruzzo. L’obiettivo è fare interagire il mondo della ricerca con quello delle attività produttive o di formazione, creando un ponte tra queste realtà grazie all’azione dei giovani quali “boundary spanner”, in grado di trasferire conoscenze da un ambito all’altro. La maggior parte dei soggetti coinvolti nel processo di formazione, continua la propria attività sulla scia di quanto appreso; alcuni giovani sono stati assorbiti dal tessuto industriale locale, costituito in gran parte di piccole e medie imprese.

Il Rapporteur Franco Rinaudo PO Commissione Europea Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione, entusiasta dei risultati ottenuti dai due progetti di alta formazione, partecipando all'evento finale del 10 settembre 2015 (clicca qui per il video) ha auspicato per i futuri progetti una riduzione degli oneri amministrativi connessi all’attività di verifica e una conseguente velocizzazione dei tempi per ottenere il rimborso delle spese eleggibili.

FSE ponte per il futuro dei giovani

Ha frequentato il laboratorio di Elettronica dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso arrivando a occuparsi direttamente della simulazione di un circuito elettronico e subito dopo della realizzazione stessa del layout e, attraverso una macchina a controllo numerico, delle piste di rame che interconnettono i componenti di un circuito. Valerio Conicella, borsista diplomato del Progetto "Sistema Sapere e Crescita”, ha potuto usufruire della strumentazione presente nel laboratorio per approfondire le sue competenze, tanto da essere coinvolto nella costruzione di impianti a servizio di esperimenti in corso nei Laboratori del Gran Sasso. Attualmente si trova presso la New York University Abu Dhabi in qualità di tecnico elettronico nel gruppo di ricerca del Prof. Francesco Arneodo. Ecco in video il racconto della sua esperienza.  Clicca qui.